La progettazione ha preso le mosse dalla forte identità architettonica del salone, ponendosi come obbiettivo la sua valorizzazione attraverso i giochi di luce e le geometrie eleganti e coreografiche dei fasci; per le lampade abbiamo prediletto la tipologia a incasso per conferire ai soffitti un aspetto più moderno e pulito.

Sono state utilizzate ottiche di vario tipo, dalla diffondente al fascio concentrato, passando per l’asimmetrico, per modellare la luce a misura di ogni spazio; ovunque è stata adottata un’alta resa cromatica, fondamentale per la valorizzazione dei lavori. Definite le linee guida, le abbiamo declinate nei vari ambienti nel rispetto delle differenti esigenze. Nei salottini di attesa, un equilibrato mix di luce diretta e indiretta ha creato un’atmosfera accogliente e adatta sia per la lettura di una rivista, sia per una piacevole chiacchierata. In corrispondenza dei lavatesta abbiamo realizzato un’illuminazione morbida e attenta agli abbagliamenti, con particolare riguardo per il comfort dei clienti che vivono il primo approccio al trattamento in una posizione reclinata e con lo sguardo rivolto al soffitto.

Sulle postazioni di taglio abbiamo ottenuto un’illuminazione efficace e uniforme, distribuendone l’emissione in modo da regalare agli hair stylist la libertà di lavorare intorno al cliente in qualunque posizione senza generare ombre; tali risultati sono stati ottenuti, nei diversi ambienti, con differenti combinazioni di illuminazione diretta, indiretta e radente sul soffitto. In vetrina, infine, abbiamo alloggiato in un profilo continuo dall’estetica pulita degli spot orientabili a fascio stretto, che dessero una veste suggestiva alla curatissima ed elegante postazione ivi collocata.